BONUS PER LE FACCIATE CON DETRAZIONE AL 90% IN DIECI ANNI
di Giovanni Berti Dottore Commercialista
Novità della Legge di Bilancio 2020 sono il bonus facciate e le numerose riconferme di detrazioni che rischiavano di scomparire a fine 2019, come ad esempio il bonus giardini o la maggiorazione per il recupero edilizio.
Cosa è stato prorogato per il 2020
La legge di Bilancio 2020 proroga l’ultima versione del “ecobonus”, che è confermato per le parti private o le parti condominiali con una detrazione nella misura del 65%, ridotta al 50% ad esempio per serramenti, infissi e caldaie a condensazione in classe A non evolute.
Prorogate anche le norme su le ristrutturazioni, il recupero e il risanamento edilizio, la manutenzione straordinaria per privati e condomini, la manutenzione ordinaria per i condomini, e altri lavori assimilati come ad esempio, messa in sicurezza sismica non qualificata, o l’acquisto e l’installazione dei sistemi antifurti. La detrazione permane al 50%.
Conseguentemente è stata anche prorogato il bonus mobili con la detrazione al 50% collegato ai precedenti tipo di interventi.
Non hanno subito modifiche il sismabonus e l’ecobonus, le cui spese, sostenute sino al 31 dicembre 2021, danno diritto a detrazioni che vanno dal 65% all’85% a seconda della tipologia di intervento.
Alcune considerazioni sul Bonus facciate
La detrazione si applicherà solo nel 2020 alle spese documentate relative agli interventi finalizzati al recupero o restauro delle facciate, anche di sola pulitura o tinteggiatura esterna, solo su edifici esistenti ubicati in «zona omogenea» A o B come definite dal Dm 1444/68 e solo su «strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi» e quindi esclusi impianti, cavi e infissi.
In merito agli interventi più pesanti, ad esempio il rifacimento degli intonaci, la normativa è più stringente. Infatti, se l’intervento riguarda almeno il 10% dell’involucro dell’edificio allora, a fine lavori, quest’ultimo dovrà rispettare requisiti di efficienza energetica e di trasmittanza molto severi. In tali casi suggeriamo una consulenza congiunta con un tecnico specializzato che lo studio sarà in grado di indirizzarvi.
Cosa cambia con la Legge di Bilancio 2020: Sconto in fattura
Ridimensionato dal 1° gennaio 2020 e in modo significativo lo «sconto in fattura»: la possibilità di ottenere uno sconto direttamente dal fornitore di un importo pari alla detrazione spettante sarà limitato ai soli lavori, di importo non inferiore a 200mila euro, su parti comuni condominiali, che conseguano risultati rilevanti di risparmio energetico. Lo “sconto in fattura” è stato escluso per la messa in sicurezza antisismica. In quest’ultimo caso si suggerisce richiedere la fattura scontata entro il 31 dicembre 2019.